Diabolik diventa paladino del Cro


PORDENONE - Un avventuriero pentito. Diabolik diventa testimonial del Cro di Aviano e dell’Avis regionale. Il Principe dei ladri cambia bandiera, almeno per un giorno, e sceglie il fronte della solidarietà grazie a "Zero negativo - Un colpo speciale". L’albetto in 30 pagine, edito su concessione dell’Astorina, è lo strumento scelto per la campagna promozionale 2011-12 che unisce in sinergia l’associazione dei donatori di sangue e il Centro di riferimento oncologico. In copertina l’antieroe in calzamaglia nera disegnato dal pordenonese Emanuele Barison è affiancato da quattro ragazze in cura all’Area giovani Cro, reparto attivo dal 2007 con pazienti tra i 14 e i 24 anni affetti da patologie oncologiche. L’idea è quella di stimolare soprattutto gli under 24, attraverso un messaggio di speranza e d’impegno che parta dai loro coetanei. L’impegno parallelo è diretto a far sì che i ragazzi ricoverati ad Aviano possano continuare a sentirsi parte del tessuto sociale dal quale arrivano e, se possibile, condividano con i coetanei ciò che giocoforza la malattia ha loro "insegnato".
Realizzato in 40mila copie per una massiccia campagna d’informazione, "Zero negativo" vede Diabolik protagonista di una breve avventura a lieto fine: la consegna in ospedale di una sacca di sangue. «Del resto aveva già prestato la sua maschera - racconta il fumettista Barison - a iniziative promosse per limitare la guida in stato di ebbrezza e l’abbandono degli animali. Quindi lo definirei un paladino delle giuste cause». La parte grafica è curata da Federica Tomietto, i testi sono di Caterina Elia e le fotografie di Attilio Rossetti. Il progetto editoriale è di Maurizio Mascherin, Ivana Truccolo e Mariangela De Re, con il placet di Mario Gomboli, numero uno dell’Astorina di Milano. Presentazione giovedì in Biblioteca, nell’ambito delle iniziative collegate a pordenonelegge.
Pier Paolo Simonato
Articolo tratto da IlGazzettino.it, lo trovate qui.

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